01.Abiti da sposa, sposo e damigelle da cerimonia
02.Accessori e intimo sposa/sposo
03.Acconciature, trucco, parrucchieri
04.Addio al nubilato/celibato
05.Agenzie di spettacolo, intrattenimento per bambini ai mat ...
06.Bouquet e addobbi floreali
07.Catering
08.Centri di bellezza/relax/fitness
09.Corsi di ballo
10.Fedi e gioieli
11.Fotografi e video riprese
12.Fuochi d'artificio,iluminazione architetturale
13.Inviti, partecipazioni e bomboniere
14.Liste nozze, arredamenti casa e complementi
15.Luogo del ricevimento,ristoranti,ville,castelli
16.Musica e intrattenimento
17.Noleggio auto/carozze/autobus
18.Noleggio gazebo/tensostrutture/arredi per matrimonio
19.Proposte originali(palloncini,picioni,sculture di ghiacci ...
20.Torte e confetti
21.Viaggio di nozze
22.Wedding planner/organizzazione matrimoni
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guida alle nozze

MATRIMONIO HINDUISTA

L’India, una terra antichissima dove per un uomo la propria moglie rappresenta la sua " shakti " ( la sua forza,la sua energia cosmica), e per la donna il marito è il suo " parmeshwar "(il suo dio). Il matrimonio nella religione hinduista è un momento divino nella vita della coppia, e come tale viene celebrato in un’atmosfera incantata, e con uno sfarzo principesco. Il matrimonio rappresenta un passaggio dalla giovinezza alla vita di coppia. Per questo è importante che si svolga in un momento astrologicamente favorevole, e che sia quindi il sacerdote, il guru a stabilire la data delle nozze, e in base alla posizione degli astri. La maggior parte di quelli hindu sono combinati dalle famiglie anche se negli ultimi anni i "matrimoni per amore" siano aumentati notevolmente (soprattutto nei centri urbani). In India il matrimonio è considerato un sacramento, che proporziona non solo la continuità familiare nei figli, ma anche il mezzo per ripagare il proprio debito agli antenati.Secondo i Veda la vita degli Indù è scandita da tappe necessarie e dopo aver compiuto lo stadio di studente, l'uomo deve passare alla seconda tappa, quella di padrone di casa, Grihastha. Il matrimonio è una unione indissolubile non solo tra gli sposi, ma anche tra le due famiglie degli stessi.E' obbligo morale dei genitori prepararsi mentalmente e finanziariamente per compiere correttamente il precetto di accasare i figli, quando l'età adatta si avvicina. Si comincia allora a cercare un partner ideale considerando diversi fattori come: casta, credo, quadro astrale di nascita, stato sociale ed economico della famiglia. Tradizionalmente i costi della festa di nozze sono a carico della famiglia della sposa (il corredo contiene gioielli e regali vari per impressionare favorevolmente i futuri suoceri). Sfortunatamente questa tradizione ha aggravato l'avidità popolare finendo per costituire la terribile trappola del sistema della dote, dowry, che distrugge l'economia di famiglie intere e causa la non-nascita o l' infanticidio di migliaia di bambine indiane.Il rito del Swayamvaras, durante il quale le ragazze scelgono il loro sposo tra tanti giovani riuniti, era in uso tra i Rajput e continua ad esserlo anche tra alcune tribù .
Arundhati Darshanam : la costellazione dell' Orsa Maggiore, Sapta Rishi Mandala, è formata da stelle che portano i nomi dei 7 saggi mitologici che originarono la tradizione vedica. Gli sposi la omaggiano nominando le sette stelle più un'ottava, Arundhati, per ricordare le responsabilità cosmiche che sono chiamati a onorare, l'eredità che portano e il debito che devono onorare verso i saggi e gli avi.

La cerimonia del matrimonio:

• La sera prima delle nozze, la sposa organizza il Mehndi, una festa a cui partecipano le amiche più care e le parenti della sposa: tutte decorano con tatuaggi all’Henné (eleganti arabeschi) le mani e i piedi della sposa. E' una vera e propria cerimonia, una sorta di addio al nubilato dove la musica tradizionale accompagna i loro canti beneaugurali .

• La mattina del grande giorno, gli sposi vengono massaggiati con unguenti profumati . L'abito di sposa e un " sari " rosso (come vuole la tradizione) ; il sari e una veste femminile composta da un unico pezzo di stoffa, lungo da sei a nove metri, che viene avvolto intorno al corpo lasciando scoperta solo una spalla. I colori tradizionali per questi abiti sono il rosso e il giallo. Come simbolo, la sposa porta anche una striscia di cipria rossa sui capelli e si decora la fronte con un punto tondo colorato chiamato tika o bindi.

• Baarat : lo sposo arriva (nell'Ovest del paese spesso a cavallo), accompagnato da famiglia e amici festanti ; l'abito tradizionale dello sposo e il " kafni ". Il corteo viene accolto dai familiari della sposa e scortato all’interno, dove è stato allestito il " Mandapa " (un grande gazebo decorato con fiori, tappeti e cuscini, che simboleggia il contatto con la Madre Terra), e dove trova collocazione un braciere, in cui arde il fuoco sacro. Solo allora compare la sposa preceduta da damigelle che spargono petali di rosa . Per la cerimonia, i due siedono uno di fronte all’altro, scalzi ; gli invitati siedono attorno al "mandapa". Ha inizio il rituale tradizionale presieduto dal sacerdote brahmano che invoca la benedizione degli dei per la coppia. Ai partecipanti viene dato un pamphlet dove sono riportati tutti i passaggi della cerimonia di origine vedica. La sposa offre allo sposo yogurt e miele, simbolo di purezza e dolcezza. Quindi si scambiano ghirlande di fiori (in occasione di matrimoni combinati, questa è la loro prima occasione di guardarsi in viso).

• Kanya Danam : il padre della sposa affida la figlia allo sposo dopo che questi promette di assistere la ragazza nella realizzazione dei tre sacri scopi matrimoniali, Dharma, Artha, e Kama. Lo sposo ripete tre volte la promessa.

• Vivaaha : gli sposi si scambiano anelli e ghirlande, si prendono per mano e gettano offerte rituali, Samagree, nel fuoco sacro invocando benedizioni sulla loro unione. Il significato dello scambio delle fedi : l’anello( il cerchio) simboleggia il sole, la terra e l’universo,sacralità, perfezione e pace. L’anello e un simbolo di unità: le due vite che diventano un solo, indissolubile cerchio. Successivamente il Sacerdote unisce gli sposi con il " varamala " (la fune sacra) : lega il lembo finale del sari della sposa al bordo della camicia dello sposo o della sua sciarpa di gala, in un nodo. Solo ora diventano marito e moglie: non siedono più uno di fronte all’altro, ma affiancati. Fare il nodo o i sette passi sono in India comuni metafore utilizzate per indicare il matrimonio.

• Agni Parinaya : gli sposi si toccano all'altezza del cuore pregando per l'unione delle loro menti e dei loro cuori. L'intero rito è ripetuto altre due volte.

• Asmarohana : al termine di ogni giro intorno al fuoco, lo sposo sale su di una pietra apposita, recitando una preghiera( per il loro matrimonio) al termine della quale la sposa appoggia la punta del piede destro sulla stessa pietra.

• Saptapadi : la parte principale e centrale del rito, i sette passi. Gli sposi compiono insieme sette passi intorno al fuoco sacro o lungo un percorso segnato da sette mucchietti di riso, fiori e altri simboli di prosperità sui quali procederà la sposa, ed ad ogni passo reciteranno invocazioni e promesse per la loro futura vita coniugale. Al termine gli sposi sono marito e moglie.

• Mangal Sutra Dharana : lo sposo allaccia alla sposa un girocollo, mangalasutra, contenente i simboli di Shiva o Vishnu e che costituisce l'insegna di donna sposata, a seconda della regione aggiungendo anche gli anelli alle dita dei piedi.

• Suhaag : lo sposo pone una polvere rossa, " Sindoor " (nei capelli della sposa e sulla fronte) a simbolizzare la sua nuova condizione di donna sposata e appartenenza a un uomo.

• Aashirvaad. La famiglia dello sposo offre doni alla sposa e tutti lanciano petali di fiori verso la nuova coppia.
Nessun bacio e neppure il contatto delle mani è permesso tra i due sposi, a meno che non sia il prete a richiederlo... Durante il matrimonio le sue mani sono dipinte di rosso e indosserà come “fede nuziale” un ciondolo.
Dopo la cerimonia si continua con musiche e canti rajasthani , gli ospiti sono invitati a partecipare alle danze ,un ricco buffet chiude la serata. Alla sposa non è permesso bere alcolici in pubblico.Gli sposi partono per la loro casa, spesso quella familiare del ragazzo, portando con loro in un bracere il fuoco sacro di fronte al quale si sono sposati. Anticamente andava tenuto costantemente vivo.La famiglia della sposa la saluta tra lacrime e felicità. Il sacerdote pone una noce di cocco sotto la ruota della macchina o del carro o sotto lo zoccolo del cavallo e ne attende la rottura alla partenza.

Mehndi e l'henné nel matrimonio hinduista
Mehndi (anche mehandi, mehindi, mendi) è un termine indiano per indicare un tatuaggio temporaneo eseguito con henné naturale rosso dipinto su mani e piedi. Viene usato in zone dell'Oriente come Marocco, Pakistan e India le spose praticano questo rituale di bellezza prima delle nozze ,e benaugurante e di protezione. Viene eseguito con speciali stencil o a mano libera. I motivi sono di buon auspicio per la persona che li indossa ; il rito del disegno del mehndi coinvolge le donne di tutta la famiglia e/o tribu.
Si pensa che la decorazione avrebbe poteri particolari, sia nell'aiutare l'uomo a richiamare il favore delle divinità, sia nel pronosticare il destino stesso. Se sul corpo della moglie predestinata la decorazione assumeva il tipico colore rosso brunastro dalle intense sfumature, questo segnalava un sentimento d'amore autentico tra i futuri sposi . L'henné era uno dei primi regali che il marito faceva alla donna con cui desiderava sposarsi. Quanto più scura è la tonalita dell’hennè, tanto più grande è l’amore tra i due futuri sposi.Per creare questa tonalità si mescola la polvere delle foglie secche e il gambo della piante di henné con limone, olio e zucchero; la tinta naturale di questa pianta è rossa e si usa anche per colorare i capelli .Questa pasta bisogna lasciar riposare per un po di ore ;sulla pelle dura circa 2-3 giorni.
Le decorazioni ed alcuni disegni costituiscono un vero e proprio linguaggio simbolico. Il triangolo rappresenta la trinità di Brahma, Visnù e Rudra(simboleggiano la potenza creatrice, la potenza conservatrice, il Dio delle tempeste e del cambiamento, a sua volta legato a Shiva). Se la base del triangolo è rivolta verso il baso è associato alla fertilità, con la punta rivolta verso l'alto sarebbe legato a Shiva, al fuoco ed all'ascesa al cielo.

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